5-8 maggio 2022 – 93^ Adunata Nazionale Alpini Rimini – San Marino – Risultati

Finalmente.

La aspettavamo da maggio 2020.

Finalmente a Rimini.

A Rimini, tre belle giornate: per la prima volta brandine e sacchi a pelo sono stati sostituiti da una camera di un hotel; non credo che per le prossime adunate torneremo indietro nelle palestre, nelle aule, nelle baracche.

Quest’anno, con una telefonata dell’ultimo momento, ci hanno avvertito che erano permessi nella sfilata solo striscioni “autorizzati” dall’ANA Nazionale.

Mi sono meravigliato perché ho poi constatato che tutte le bande avevano il loro labaro o striscione: insegne che non erano certo “autorizzate”, ma essenziali per identificare le bande.

Non sono riuscito a capire, quindi, perché noi abbiamo dovuto marciare “anonimi”, quando siamo l’unico Coro ANA della Sezione di Verona a sfilare da oltre trent’anni (e sempre con il nostro striscione come da foto); ad onor del vero non eravamo da soli perché, a noi, si erano uniti anche alcuni coristi del Coro El Biron di San Giovanni Ilarione.

Come già avevo precedentemente scritto, la sfilata di domenica era stata preceduta da due concerti.

Il primo, venerdì sera nella Chiesa di San Gaudenzio a Borgo Sant’Andrea e il secondo sabato sera presso la Chiesa San Giovanni Battista, in Via XX settembre.

Nella prima serata, in cui ci esibivamo da soli, ci ha diretti, come di consueto, il nostro Maestro Maurizio Sacquegna; nella seconda, invece, dovendo il nostro maestro dirigere un altro coro in un’altra città, il direttore è stato il maestro Marco Simeoni, nostra “vecchia” conoscenza.

Ambedue le serate hanno visto le chiese stracolme di persone entusiaste.

La prima ci ha ripagato con una meravigliosa standing ovation.

La seconda, condivisa con il coro Acqua Ciara Monferrina e il coro A.N.A. Creazzo, si è conclusa con il pubblico in piedi all’ultima canzone, Benia Calastoria. 

Direi che nel complesso tutto è andato più che bene e, speriamo, in un ripensamento che ci permetta di tornare a sfilare con lo striscione che ci identifica.

Per concludere, le polemiche che hanno seguito l’adunata per alcuni comportamenti sessisti, pare, di alcuni partecipanti, non ci hanno minimamente coinvolto.

Mi limito a ricordare, a chi propone l’abolizione o la sospensione delle adunate, che gli Alpini non sono solo Adunata. Come recitano alcune strofe della canzone Alpini Italiani di Fausto Fulgoni:

“Quando qualcosa al mondo succede di grave, arriva l’Alpino…quando la terra trema e uccide la gente, arriva per primo, arriva l’Alpin… Quando la pioggia ai fiumi fa rompere gli argini le grida nel fango implorano Dio, ma poi la penna nera ti porta un sorriso…”

Col Raffaello CIMOLAI